COSA FACCIAMO

CONSULENZA E SUPPORTO PSICOLOGICO

  • Consulenza. La sezione, anche in collaborazione con l’associazione nazionale, fornisce informazione e consulenza sulla Sindrome di Down, sui controlli di salute, sugli aspetti assistenziali e di tutela (riconoscimento invalidità, agevolazioni fiscali e di altro tipo, aspetti pensionistici, ecc…).Un referente scolastico, in collaborazione con l’osservatorio scolastico nazionale, opera per diffondere nel territorio locale buone prassi di integrazione scolastica, supportare le famiglie e offrire consulenza sulla normativa.
  •  Biblioteca e mediateca.  Sono disponibili testi e video sulla sindrome di Down e sulla disabilità intellettiva più in generale, con particolare riferimento agli ambiti riabilitativi, educativi e sociali.
  • “Sportello di ascolto”.  E’ uno sportello di ascolto e consulenza, nell’ottica della psicologia della salute, rivolto alle persone adulte con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva, ai loro genitori e familiari, ai volontari e a tutti coloro coinvolti da problematiche inerenti la disabilità intellettiva.

INCLUSIONE SOCIALE ED ATTIVITA’ DEL TEMPO LIBERO

  • Circolo Arcobaleno”. Il Circolo Arcobaleno (V. Curtatone 77/A – Arezzo) è un luogo dove gli adolescenti e i giovani con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva possono condividere momenti di divertimento e tempo libero insieme ad altri giovani della città, in un clima di amicizia e di integrazione. Il circolo offre esperienze educative utili ad accompagnare la crescita dei ragazzi e dei giovani partecipanti ed è aperto solo tre pomeriggi alla settimana (ore 16-19 ogni lunedì e mercoledì) perché non è inteso come centro diurno totalizzante, bensì come esperienza importante, ma non esclusiva, nella vita di ogni ragazzo. Il Circolo è uno spazio polifunzionale, gestito dai giovani con sindrome di Down, dai volontari e dagli educatori dell’associazione, dove si svolgono attività spontanee decise di volta in volta dai presenti o strutturate secondo un programma mensile.
  • “Agenzia del tempo libero”. L’Agenzia del Tempo Libero (ATL) è finalizzata a mantenere e consolidare nei giovani con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva le abilità e le competenze acquisite nei progetti di educazione all’autonomia. Promuove inoltre la conoscenza del territorio locale, sfruttando le opportunità che questo offre nell’ambito dello svago e del tempo libero. L’ATL ha sede presso il Circolo Arcobaleno, prevede un incontro settimanale pomeridiano ed un’uscita serale al mese, oltre ad alcuni week-end fuori casa. Per rendere più autonomi i giovani partecipanti, alcuni momenti vengono vissuti dal gruppo senza la presenza fissa dell’operatore, che ne supporta tuttavia la programmazione e la verifica.

EDUCAZIONE ALL’AUTONOMIA SOCIALE

  • Progetto “Primi anni”.  Si tratta di incontri tematici a cadenza mensile per i genitori dei bambini da 0 a 6 anni, guidati da un conduttore, nell’ambito dei quali i genitori si confrontano e si scambiano esperienze sulle tematiche della genitorialità e sulle buone prassi per sviluppare le autonomie personali e sociali.
  • “Club dei ragazzi” – Corso di autonomia sociale che viene attuato con la metodologia ideata e sperimentata in circa 25 dall’associazione nazionale per far sviluppare e/o consolidare negli adolescenti e giovani con sindrome di Down le competenze relative all’autonomia sociale, in particolar modo negli ambiti della comunicazione, dell’orientamento in città, del comportamento stradale, nell’uso del denaro e dei servizi, con momenti di aggregazione e formazione comunitaria ed esercitazioni pratiche a piccoli gruppi in strada, nei negozi ed altri locali pubblici. Il corso, che ha una durata triennale, viene proposto ai ragazzi in età compresa preferenzialmente tra 15 e 18 anni. Dalla costituzione della Sezione di Arezzo è stato frequentato da quasi 30 ragazzi/e con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva. Sarà organizzata una nuova edizione non appena sarà raggiunto un numero minimo di 6 partecipanti.

ORIENTAMENTO E FORMAZIONE LAVORATIVA

  • “La Fattoria dei desideri”.   La Fattoria dei Desideri si trova in località Agazzi (AR) ed è nata nell’anno 2012 a Terranuova B.ni grazie ad un finanziamento del Cesvot ed è stata poi trasferita nella sede attuale nell’anno 2016. Nella Fattoria dei Desideri, oggi gestita e amministrata dalla cooperativa sociale di tipo B l’Ortocolto, si coltivano ortaggi con tecniche biologiche semplificate ed adattate alle abilità dei lavoratori con disabilità intellettiva, che riescono così a svolgere con ottimi risultati le principali fasi di coltivazione, raccolta e distribuzione. La Fattoria dei Desideri non è un progetto con finalità esclusivamente riabilitative ed educative, ma è un modello di impresa sociale, che ha l’obiettivo di essere anche economicamente sostenibile. Le cassette con i prodotti della fattoria sono commercializzati dalla cooperativa l’Ortocolto e vengono consegnati anche a domicilio.

VITA INDIPENDENTE

  • Fondazione “Riconoscersi”.  L’associazione, in rete con altri soggetti locali che si occupano di disabilità intellettiva, ha costituito nell’anno 2013 la Fondazione di Partecipazione “Riconoscersi”, che avrà un ruolo di consulenza e di sostegno, di monitoraggio e di garanzia per i progetti di vita indipendente per il “durante noi” e per il “dopo di noi”. La Fondazione potrà ricevere donazioni e lasciti testamentari finalizzati alo specifico ambito ed ha tra i soci fondatori promotori 7 associazioni, 6 cooperative sociali e 2 enti privati, tra i quali l’Istituto di Riabilitazione “Madre delle Divina Provvidenza” di Agazzi.
  • Progetto “Casa dolce casa”.  Un gruppo di giovani ed adulti con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva fanno esperienza di vita comunitaria assistita da un educatore, vivendo in un appartamento in città per 4-6 giorni al mese e conciliando gli impegni della vita quotidiana dei singoli partecipanti in ambito lavorativo e nel tempo libero. L’associazione sta lavorando per trasformare questa esperienza formativa in un vero progetto di residenzialità extrafamiliare a bassa assistenza, nella logica del “Durante noi”.
  • Progetto “Fornelli e dintorni”. Un gruppo di giovani con sindrome di Down si sperimenta in cucina, nella preparazione del pranzo una volta a settimana, presso la nostra sede operativa. I ragazzi, guidati da un operatore, imparano a diventare sempre più autonomi nel decidere cosa mangiare, fare la spesa, gestire il denaro, cucinare e utilizzare gli elettrodomestici e fare le pulizie, apprendendo al contempo anche i principi per una sana e corretta alimentazione.

ALTRE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE

  • Corsi di formazione per volontari. Periodicamente si organizzano corsi di formazione per volontari sui temi legati alla disabilità intellettiva, per quest’anno non sono in programma per mancanza di finanziamenti da bando.
  • Giornata Nazionale della persona con sindrome di Down. In occasione della Giornata Nazionale ogni anno, nel secondo fine settimana di ottobre sono organizzati stand di sensibilizzazione e raccolta fondi in alcune piazze della città di Arezzo e della provincia, in collaborazione con AIPD Nazionale.

 

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